Freedom on sale

Come si può permettere che dei feroci dittatori o oppressori si siedano allo stesso tavolo di democrazie occidentali, permettendogli anche di dare consigli sulla nostra vita democratica?

Petrolio, armamenti e gas, ovvero miliardi di Euro. E’ questa la risposta! E’ questo il valore dei diritti fondamentali dell’uomo e della vita dei cittadini stessi. Quando al posto di condannare un dittatore per la soppressione di vite umane, di cui anche cittadini stranieri, e la repressione di ogni libertà anche con la violenza, lo si loda, concedendo grandi celebrazioni ed onorificenze.
Credo che recentemente Al-Sisi ne sia un chiarissimo esempio.

Poco tempo fa è scoppiato lo scandalo per la Legion d’onore ad Al-Sisi, presidente dell’Egitto, salito al potere a seguito del colpo di Stato militare nel 2013 e eletto nel 2014.
La Legion d’Onore è la più alta onorificenza conferita dallo Stato francese, fu assegnata ad Al-Sisi nel 2020 dallo stesso Macron dopo un cerimonia passata quasi in sordina da tutti i media (ignorando completamente la morte di un cittadino francese, Eric Lang, ucciso dalle autorità egiziane).
In Egitto ogni giorno spariscono uno o due cittadini, a questo bisogna aggiungere un numero di 60 mila prigionieri politici che dal 2013 al 2017 subiscono torture indescrivibili; numeri che dovrebbero far riflettere sull’entità della tragedia.
Con una rete di spie di circa un milione d persone, conta su un sistema di controllo assoluto, ha fatto chiudere i giornali.
I giovani di Piazza Tahrir si aspettavano un futuro migliore; da Mubarak a Al-Sisi, da un dittatore ad uno più feroce.. Il tutto avviene nel silenzio più assoluto della comunità internazionali. Addirittura ignorando quando sono stati uccisi due cittadini europei (Giulio Regeni e Eric Lang) dagli agenti egiziani, fatti che nella storia del secolo scorso hanno portato a guerra mondiali.
Tutto ciò in nome della compravendita di armamenti: fregate, elicotteri per i francesi e per i contratti privilegiati tra Egitto ed Italia per il più grande giacimento di petrolio nel Mediterraneo, il cosidetto Zohr, scoperto dall’Eni nel 2015.

Interessi economici, politica e zona grigia forti fattori che determinano il mercato ed i rapporti internazionali. Governi dittatoriali che acquisiscono credibilità internazionale e diventano i maggiori interlocutori di alcuni dei membri del G8, al punto tale da logorare i rapporti tra gli stessi membri dell’Unione Europea.

DAVIDE BERARDO

Writer
Ho studiato Lingue e Letterature straniere,
parlo inglese, francese, russo e poco tedesco.
Amo viaggiare, leggere e sono uno scrittore a tempo perso.